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PEDICULOSI NEI BIMBI: TUTTO CIO' CHE BISOGNA SAPERE


Mamma pettina bambina con pettine speciale per i pidocchi
Pediculosi nei bimbi

La pediculosi nei bimbi è un'infestazione del cuoio capelluto causata dai pidocchi, piccoli parassiti che si nutrono di sangue umano. Questo problema è particolarmente comune nei bambini, soprattutto in ambienti come scuole e asili. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per prevenire e trattare la pediculosi.


1. Cos'è la pediculosi?

La pediculosi è un'infestazione di pidocchi (Pediculus humanus capitis) che si annidano principalmente sul cuoio capelluto. I pidocchi sono insetti senza ali che misurano circa 2-3 mm e si diffondono per contatto diretto tra persone o attraverso l'uso condiviso di oggetti personali come pettini, cappelli, o asciugamani.

 

2. Sintomi della pediculosi

I sintomi più comuni includono:

Prurito intenso: causato dalla saliva del pidocchio che irrita la pelle.

Rossore e irritazione: soprattutto dietro le orecchie e alla base del collo.

Presenza di lendini: le uova dei pidocchi, di colore bianco o giallastro, aderiscono ai capelli vicino alla radice.


3. Come si trasmette la pediculosi?

La pediculosi si trasmette principalmente per contatto diretto tra le teste delle persone.

I pidocchi non saltano né volano, ma possono muoversi rapidamente tra i capelli quando due teste sono vicine. L'uso comune di accessori per capelli, cappelli, cuscini o altro materiale che entra in contatto con il cuoio capelluto può anche facilitare la trasmissione.

 

4. Prevenzione

Ecco alcuni consigli per prevenire la pediculosi:

Evitare il contatto testa a testa: specialmente nei luoghi affollati come scuole e campi estivi.

Non condividere oggetti personali: come pettini, spazzole, cappelli, e asciugamani.

Controlli periodici: fare regolarmente controlli ai capelli dei bambini, specialmente dopo periodi di vacanza o eventi scolastici.

 

5. Trattamento

Se viene diagnosticata la pediculosi, è importante intervenire rapidamente:

Prodotti specifici: in farmacia sono disponibili diversi trattamenti antiparassitari, come shampoo, lozioni e spray a base di sostanze attive contro i pidocchi. Seguire attentamente le istruzioni del prodotto.

Rimozione meccanica: dopo il trattamento chimico, è utile rimuovere le lendini con un pettine a denti stretti (pettinino). Questa operazione va ripetuta quotidianamente fino a completa scomparsa delle lendini.

Lavaggio e disinfezione: lavare a temperature elevate (almeno 60°C) lenzuola, vestiti e accessori che sono stati a contatto con il cuoio capelluto. Gli oggetti non lavabili possono essere sigillati in sacchetti di plastica per almeno due settimane per uccidere i pidocchi.


6. Quando consultare il medico?

Se i trattamenti da banco non funzionano o se l'infestazione persiste, è consigliabile consultare un medico o un dermatologo per valutare un trattamento alternativo. Inoltre, è importante notificare la scuola o l'asilo in caso di infestazione, per prevenire ulteriori contagi.


7. Miti da sfatare

I pidocchi non sono segno di scarsa igiene: possono infestare chiunque, indipendentemente dalla pulizia personale.

Non tutti i trattamenti naturali funzionano: è sempre meglio optare per prodotti specifici testati e consigliati dal farmacista.

La pediculosi è fastidiosa ma gestibile con i giusti accorgimenti e trattamenti. Intervenire prontamente riduce il rischio di diffusione e facilita l'eliminazione completa dei pidocchi.

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