I farmaci antinfiammatori, la terapia del freddo o del caldo possono essere di aiuto al paziente che soffre di dolori muscolo-scheletrici.
Un utilizzo appropriato di farmaci antinfiammatori non steroidei, della terapia del calore e del freddo, e suggerimenti utili al paziente nella gestione del dolore muscolo-scheletrico, sono alcuni dei punti affrontati nel documento condiviso dalla Federazione farmaceutica internazionale (FIP) dal titolo “Managing musculoskeletal pain in the community pharmacy-Report from an international insight board”.
Il focus è stata sul ruolo che i farmacisti possono svolgere per aiutare i pazienti a gestire il dolore muscolo-scheletrico, problematica molto comune di cui spesso viene richiesto il consulto in farmacia.
Il dolore muscolo-scheletrico comprende sia condizioni acute che croniche.
Il dolore acuto è spesso associato a eventi come cadute, distorsioni e lesioni sportive causate da sovraffaticamento, mentre il dolore cronico tende ad essere più diffuso negli anziani ed è spesso associato a condizioni specifiche come l'osteoartrite, l'artrite, la gotta, la fibromialgia e il dolore neuropatico diabetico. Il mal di schiena è la forma più comune di dolore muscolo-scheletrico e colpisce tutte le fasce d'età, dai giovani in età lavorativa agli anziani. Questa prevalenza è spesso attribuita alla sedentarietà prolungata, sia davanti al computer, durante le sessioni di lettura o mentre si partecipa a conferenze.
Approccio farmacologico
Oppioidi
Gabapentinoidi
Paracetamolo
FANS orali, topici
Miorilassanti
Capsaicina
Approccio non farmacologico
Terapia con calore
Terapia del freddo
Allenamento con esercizi specifici
Supporto psicologico
Farmaci antinfiammatori non steroidei, i farmaci più utilizzati
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) sono i farmaci di prima linea più comuni raccomandati dai farmacisti per la gestione del dolore muscolo-scheletrico al fine di alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. I FANS più utilizzati includono l’ibuprofene, il naproxene e il diclofenac. Nei casi in cui il paracetamolo non fornisse sollievo, viene utilizzato in combinazione con un FANS. È fondamentale, però, per i farmacisti esaminare la storia clinica del paziente, i farmaci utilizzati ed eventuali controindicazioni prima di raccomandare opzioni farmacologiche.
Terapia con calore, freddo e supporto psicologico
Nei casi in cui gli spasmi muscolari sono legati all'esercizio fisico e sono il principale motivo di dolore, si consiglia la terapia del calore o del freddo come terapia iniziale.
Il calore è uno dei metodi più antichi per alleviare il dolore: migliora il flusso sanguigno e l'elasticità dei tessuti aiutando a rilassare muscoli dolenti e tesi. Questa opzione è raccomandata per le zone colpite da rigidità e tensione, principalmente collo, schiena e spalle.
Esempi comuni di terapia del calore includono cuscini riscaldanti, coperte, fasce, bagni caldi, docce, vasche idromassaggio e saune, creme/gel topici con composti come la capsaicina e terapia del calore basata sulla terapia fisica, come l'ultrasuono.
La terapia del freddo, invece, è consigliata per il dolore associato a gonfiore e infiammazione ed è molto utile per le articolazioni dolorose, comprese ginocchia, spalle e gomiti. Riducendo la temperatura della pelle e del muscolo dell'area interessata, la successiva riduzione del flusso sanguigno e dei processi metabolici riduce l'infiammazione e il gonfiore, e quindi il dolore. Alcuni esempi comuni includono creme/gel topici con composti come il mentolo, impacchi o fasciature di ghiaccio, bagni o docce fredde o crioterapia.
È importante, però, che alla base degli approcci non farmacologici al dolore muscolo-scheletrico sia inclusa l'educazione del paziente su come modificare lo stile di vita e quando indirizzarlo ad un adeguato supporto specialistico. Infatti, uno stile di vita sedentario è il principale fattore di rischio per il mal di schiena e i farmacisti possono promuovere una corretta gestione del peso per ridurre lo stress sulle articolazioni e insegnare alcune tecniche posturali efficaci per migliorare il benessere muscolo-scheletrico complessivo. Un programma di allenamento, con il consulto di specialisti, che include stretching, rinforzo muscolare, esercizi isometrici, aerobici e resistenza dinamica può essere preso in considerazione inizialmente per affrontare il dolore.
Un massaggio può ridurre la muscolatura dolorante e la rigidità. L'allenamento fisico è indicato per disturbi cronici del collo, osteoartrite, fibromialgia, e dolore cronico lombare ed è altamente raccomandato nei casi di stile di vita sedentario.
Poiché il dolore non è solo un'esperienza fisica ma tocca anche aspetti psicologici e psicosociali può è essere di supporto una terapia cognitivo-comportamentale e mindfulness.
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